Italian Edition.
Pentti Sammallahti's work is a kind of journey, personal and dreamlike, into land and space. Traveled at human height, or even from a bird's eye view, the territory to be explored appears white, rarefied, sometimes mysterious, and often as white as snow; a land curiously populated with domesticated animals that, however, tread their path in the solitude of an unspecified place. The space we must inhabit, or at least know, is thus a boundless place, which Pentti Sammallahti's panoramic-format photographs enclose in a literal continuity, in search of an elsewhere that is always present and always to be reached. A Finn from Helsinki, Pentti Sammallahti is a man from the North. If he cannot stand the sun or too much heat, he is nevertheless in perfect tune with nature, which he contemplates with the intense gaze of an enchanted predator.
L'opera di Pentti Sammallahti e una sorta di viaggio, personale e onirico, nella terra e nello spazio. Percorso ad altezza d'uomo, o anche a volo d'uccello, il territorio da esplorare appare bianco, rarefatto, a volte misterioso e spesso candido come la neve; una terra curiosamente popolata di animali domestici che pero percorrono il loro cammino nella solitudine di un luogo imprecisato. Lo spazio che dobbiamo abitare o almeno conoscere, e quindi un luogo sconfinato, che le fotografie in formato panoramico di Pentti Sammallahti rinchiudono in una continuita letterale, alla ricerca di un altrove sempre presente e sempre da raggiungere. Finlandese di Helsinki, Pentti Sammallahti e un uomo del Nord. Se non sopporta il sole ne il troppo caldo, e comunque in perfetta sintonia con la natura che contempla con lo sguardo intenso di un predatore incantato.
